Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: sempre

Numero di risultati: 18 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

219880
Storie d'amore e di dolore 18 occorrenze
  • 1893
  • Casa editrice Galli
  • Milano
  • Paraletteratura - Romanzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

— Dunque, non volete esser de' nostri? — diss'ella, piegando sempre la testolina a mo' d'invito, con un bel sorriso che le scopriva una fila unita di

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

seghe, le cazzuole raschiano, spalmando la calce; tutto il rumoroso lavoro edilizio va innanzi in un'onda sempre più vasta di suoni. Sur un ponte di

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

mi fa la grazia che ascolti la messa pregherò tanto Gesù Bambino e la Vergine Beata che ti tenga sempre le sue sante mani in testa. «Non dubito che

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

al candor di calce delle loro pareti si fosse sovrapposto un disegno a stampino a uso carta di Francia, serbavano sempre l'impronta claustrale

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

'l cortile, era angusta e quasi buia: un'unica stanza, il cui uscio a vetri rimaneva sempre aperto, lasciando intravedere un tavolinuccio dov'era

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

bracciate, sempre più verso il largo, mentre il ritmo leggero dell'acqua rotta accompagnava la sua voce ora vibrante ora mezzo soffocata, narrò

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

che va e viene, sfaccendata, senza interesse, incolore: un ondeggiamento di figure sempre nuove e sempre varie, in fondo alla sala, verso la porta

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

un odore che non le faceva nausea: lo respirava quasi sempre. senza nominar nessuno. C'era da far delle nottate a un infermo: ecco tutto quel che

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

I. — Sempre rinchiuso qui! — gridò all'amico conte Sampieri l'avvocato Augusto Bencini col suo schietto accento toscano, entrando nel salone dell

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

, scambiando qualche parola quasi sempre sottovoce: e in fretta sparivan poi insieme per le scale. Passava ora un cameriere di buona famiglia dal

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

è un fetaccio! — tanto più che quel vederselo sempre dietro, benchè a distanza, dovunque andavano, glie l'avea fatto pigliar in uggia Dio sa quanto

Pagina 175

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

nelle membra all'infermo, avvivato da sempre piu frequenti sorsi di marsala. Quando di lì a due ore il medico, tolto di sotto l'ascella il termometro

Pagina 19

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

rosario, quando un nasale, confuso mormorio di preghiere si diffondeva in torno dalla cappella della Madonna, regnava sempre in quella chiesa la

Pagina 193

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

amarezze del suo stato sociale, ella, senza sapersene spiegare il perchè, avea mutato a dirittura carattere. Si sarebbe detto che quelle parole, sempre

Pagina 228

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

bruni affondarglisi fin dentro l'anima, e farsi portar via l'anima dai baci di quelle labbra odorose che sorridevano, sorridevano sempre.... Estatico

Pagina 239

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

malinconica, chiedeva da mangiare, sempre da mangiare. — È allupato! — esclamava la grossa padrona di casa strabuzzando gli occhi. E allora suor Istituta

Pagina 28

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

, sempre in piedi, pareva cercare qualcosa, incerto, distratto, confuso. - Là, là, signor conte, fra quelle due belle signore — disse ancora la padrona

Pagina 304

Contessa Lara (Evelina Cattermole)

tranquilla. - Non è ancora mezzanotte, e staranno sempre ballando — rispose lei; quindi soggiunse: - Del resto, quando Emma è con Totò di San Teodoro, non ho

Pagina 317

Cerca

Modifica ricerca